Roma 17 novembre 2021

A cura del dott. Marco Salerno

 

Esiste una particolare tipologia di persone che per le sue caratteristiche di personalità e per le esperienze  di vita che hanno sperimentato, attraggono involontariamente un narcisista (uomo/donna). Questo genere di persone si distingue per aspetti che fanno gola al narcisista, il quale viene letteralmente attratto da loro.

Le tipologie di vittime di un narcisista sono:

 

  • la badante: si caratterizza per la capacità di soddisfare le necessità dell’altro, molto orientata alla cura di chi gli sta vicino, mette avanti ai propri bisogni quelli altrui. L’incastro con il narcisista avviene poiché quest’ultimo e’ attratto dalla disponibilità’ a compiacerlo mentre ricambia la vittima con un apparente soddisfacimento dei suoi bisogni tra cui nutrire la sua esigua autostima che la spinge a dipendere sempre più dalla conferma altrui del proprio valore.
  • Il mansueto: si riconosce perché evita i conflitti in ogni modo, si adatta alle situazioni e cerca di trovare sempre il compromesso senza rivendicare alcun diritto, preferisce rinunciare e lasciar perdere piuttosto che confrontarsi. Questa tipologia di persona  e’ una facile preda per il narcisista poiché richiede poco sforzo per imporgli la sua volontà e qualora mostrasse qualche resistenza, il narcisista lo inonda di ricatti e sensi di colpa facendolo capitolare.
  • Altamente empatico: la persona altamente empatica e’ un individuo dotato di una sviluppata sensibilità che riesce a mettersi nei panni degli altri e a sintonizzarsi sui loro stati d’animo. Il narcisista trova terreno fertile in questo tipo di persona, ne riconosce la sensibilità come anche il soggetto altamente empatico comprende che il narcisista e’ una persona sola e sofferente, per cui cerca di aiutarlo in ogni modo. Il risultato e’ per la vittima un relazione emotivamente devastante, fatta di manipolazione e sofferenza alternata alla speranza di un cambiamento. Il narcisista in questo caso manipola la vittima e le fa credere che ha bisogno di lei (lui) facendo leva sulla sua empatia ma allo stesso tempo la tormenta con svalutazioni, ricatti e tradimenti per poi chiederle scusa. Questa spirale può avere esiti disastrosi per la persona coinvolta fino a minarne la motivazione a vivere.
  • Il desiderabile: e’ una persona che ha qualcosa che il narcisista desidera sia materiale come ricchezza, un posto di lavoro ecc. sia di immateriale come fascino, simpatia ecc. Il narcisista crea una relazione parassita e cerca di imitare la persona con queste caratteristiche, sfruttandone la vicinanza, lusingandola ed emulandola, sperando di ottenere gli stessi risultati.
  • L’abusato: e’ un individuo che ha subito un trauma o un abuso, e’ cresciuto in una famiglia disfunzionale e non ha idea cosa significhi stabilire una relazione emotivamente sana. Replica modelli di relazione riconducibili a quelli in cui e’ cresciuto, per cui non riconosce la disfunzionalità presente nel rapporto con un narcisista, tollerando, senza rendersene conto, maltrattamenti e abusi poiché non e’ in grado di mettere confini chiari.
  • La persona con bassa autostima: questa tipologia di persona spesso non e’ consapevole del fatto che crede di non meritarsi considerazione e rispetto per cui e’ molto incline a subire continui maltrattamenti. Non mostra alcuna resistenza quando viene svalutata, come se accettasse di essere sottoposta a comportamenti abusanti. La totale assenza di fiducia in sé come anche un livello molto basso di autostima, non permette di credere in se stessa e di riconoscere il proprio valore. Questo comporta inevitabilmente il mettere la propria vita in mano ad altri e tra questi ci sarà anche il narcisista di turno che entra a gamba tesa nella vita di chi non ha forza per proteggerla.

Bibliografia:

 

Overt C., Il narcisista e l’empatico, Amazon ed. 2020